Il Gruppo

GruppoIl Circolo Astrofili di Mestre “Guido Ruggieri” è nato da un gruppo di appassionati alla fine degli anni Settanta, anche se l’atto costitutivo risale al 1984.
Da quella data sono cambiate molte cose e persone, ma è rimasta la voglia di studiare e divulgare l’astronomia.
Il Circolo ha sempre trovato ospitalità presso la struttura annessa al convento dei frati francescani di S.Antonio a Marghera, struttura che per molti anni fu sede della scuola di “Elettricità e radio”, diretta da Padre Egidio Gelain prima e Padre Ruggero Nuvola poi. Qui è stato possibile realizzare un punto d’osservazione attraverso l’utilizzo della terrazza e l’impiego di un piccolo locale della soffitta come sede della strumentazione e dell’attrezzatura di proprietà del Circolo.
Grazie allo spirito scientifico del compianto Padre Ruggero, si è inoltre costruito, sotto la guida di Giampaolo Gambato, presidente in quel periodo, un bel Planetario che è tuttora il vanto del Circolo che anche lo gestisce e ne cura, in collaborazione con gli ex- allievi, la manutenzione.
I soci del Circolo si incontrano nella su scritta sede ogni venerdì sera e i sabati pomeriggio quando la aprono per le attività rivolte al pubblico. Attualmente si contano una trentina di soci.

 

La Storia

RuggieriNato a Faenza il 12 Agosto 1913. Diplomatosi ragioniere trovò lavoro all' ufficio del Registro e durante la guerra, che lo impegnò anche direttamente, potè stabilirsi definitivamente a Mestre dove trovò lavoro alla società locale di trasporti filoviari. Rimase a Mestre fino alla fine dei suoi giorni avvenuta il 7 Ottobre 1976. Amante della natura e delle scalate alpine, Ruggieri si era interessato anche di geologia e di paleontologia. Fondamentale per lui era però l'astronomia planetaria. Osservò con costanza ed estrema cura tutte le opposizioni di Marte e quelle di Giove manifestatesi negli anni delle sue ricerche. Negli anni '50 e nei primi '60 lavorò in diverse occasioni ad Arcetri osservando Giove e Marte; osservò anche a Merate e a Catania, nella succursale di Milo, aggiungendo anche l' osservazione di Saturno. Un suo grande campo di attività fu la divulgazione sia attraverso conferenze che articoli sulle maggiori riviste italiane.